Una giovane nomade di 25 anni, nota alle forze dell’ordine per ben 25 arresti in 11 anni (anche nel Riminese), è stata condannata a 7 anni e 6 mesi di carcere per furto. Tuttavia, il fatto di essere madre di un neonato ha permesso alla giovane di chiedere al proprio avvocato di poter scontare la pena agli arresti domiciliari presso il campo nomadi di famiglia, per poter allattare il figlio.
La ladra seriale è stata arrestata insieme a due complici mentre cercavano di entrare in un appartamento a Milano. A differenza delle sue coetanee, la giovane nomade ha accettato senza reagire l’arresto e ha aspettato pacificamente che i militari verificassero il suo passato penale, mentre avvertiva il proprio avvocato. L’avvocato ha poi presentato la richiesta di concederle gli arresti domiciliari per permetterle di occuparsi del figlio neonato.
