Rimini. 27enne indagato per violenza sessuale su una giovane madre

Un giovane di 27 anni, di nazionalità albanese, è attualmente sotto indagine per presunti atti di violenza sessuale continuata e minacce aggravate nei confronti di una donna di 23 anni, anch’essa di origine straniera. La giovane ha sporto denuncia dopo aver raccontato di aver subito un duplice stupro nei giorni 27 e 28 dicembre in un hotel di Rimini, dove risiedeva con il compagno e la figlia.

Secondo quanto dichiarato dalla vittima, l’indagato l’avrebbe attirata in una stanza vuota con una scusa, per poi minacciarla con una pistola, che si sospetta possa essere un’arma giocattolo. In questa occasione, la donna sarebbe stata costretta a un rapporto sessuale, con la minaccia di morte per lei e la sua famiglia nel caso avesse rivelato l’incidente.

Il giorno successivo, la 23enne ha denunciato un altro episodio di violenza, avvenuto in presenza della figlia. Inoltre, ha riferito di un terzo tentativo di violenza il 30 dicembre, che non ha avuto successo grazie alla presenza del suo compagno, che ha impedito l’accesso all’abitazione.

Dopo aver trovato il coraggio di raccontare l’accaduto al suo partner, la donna si è rivolta al comando della Polizia Locale di Rimini per presentare denuncia. Lunedì 17 marzo si è svolto un incidente probatorio in tribunale, durante il quale è stata ascoltata la giovane madre, la quale ha ribadito le sue accuse contro l’indagato, assistito dall’avvocato Massimiliano Orrù.