IN 5 ANNI AFFITTI GIÙ DEL 9% MA RIMINI RESTA TRA I CAPOLUOGHI PIÙ ‘CARI’: 114 €/MQ.
Dal 2010, anno pre-crisi, al 2015 gli affitti sono diminuiti in Italia in nove capoluoghi su 10. E’ quanto emerge nell’indagine Nomisma che sul Sole 24 Ore di oggi compara i dati del secondo semestre dello scorso anno con quelli di 5 anni prima. In alcuni casi, come a Venezia e Cuneo, i canoni mostrano una discesa di oltre il 30% ma il dato medio è comunque inferiore. A Rimini gli affitti hanno segnato ad esempio un calo del 9,1% e sono 5 i comuni in Emilia Romagna che presentano discese più consistenti (in testa Bologna col – 17,2%). In regione spicca però il dato in controtendenza di Forlì dove i canoni sono aumentati in 5 anni del 5,7% (capoluogo d’Italia con l’incremento più elevato). Nonostante il calo, Rimini con i suoi 114 euro al metro quadro all’anno, presenta ancora valori molto elevati. E’ infatti alsecondo posto in regione, dietro il capoluogo felsineo (dove si pagano 125 euro al metro quadro), è al decimo in Italia dietro a realtà come Milano, Roma, Firenze, Napoli o Venezia.
Negli ultimi 5 anni, evidenzia il Sole 24 Ore, si è registrato in Italia un aumento del ricorso alle abitazioni in affitto. Una dinamica legata in particolare a due fattori: la difficoltà ad ottenere un mutuo e la crisi economica che ha ridotto le possibilità di spesa. Il Rapporto immobiliare residenziale Omi dell’Agenzia delle Entrate evidenzia poi una ripresa dei contratti a canone concordato, in particolare nelle grandi città. I contratti liberi rappresentano comunque ancora il 60% del totale.
Newsrimini.it