Rimini. 50enne condannato a oltre sette anni per violenza sessuale su figlia minore

Un uomo di 50 anni, di origine romena e residente a Rimini, è stato condannato a sette anni e otto mesi di reclusione per aver abusato della propria figlia quando questa aveva appena 11 anni. La sentenza arriva al termine di un procedimento con rito abbreviato davanti al giudice Raffaele Deflorio, dopo una requisitoria del pubblico ministero Davide Ercolani, che aveva richiesto una pena più severa di 12 anni.

L’imputato, difeso dall’avvocata Morena Ripa, era accusato di violenza sessuale su minore e maltrattamenti in famiglia. Durante le fasi processuali, un’altra delle sorelle della vittima ha testimoniato, riferendo di aver subito minacce di morte da parte del padre nel caso avesse rivelato le violenze e gli abusi subiti dalla sorellina.

Dopo l’udienza, l’uomo avrebbe lasciato il tribunale e si sarebbe recato nel suo paese d’origine, accusando un malore mentre attendeva l’esito della sentenza. La vicenda ha suscitato attenzione anche per le testimonianze di altre vittime di abusi familiari e per le minacce di cui si sarebbe resa responsabile l’indagato.