La Questura di Rimini ha emesso 13 provvedimenti D.A.Spo. nei confronti di altrettanti tifosi ultras della squadra di calcio del Rimini Football Club per un totale di 56 anni complessivi di durata del divieto di frequentare gli stadi nazionali ed internazionali.
I noti fatti contestati risalgono al novembre 2024, quando a Bellaria alcuni ultras riminesi, armati e travisati, dopo aver lanciato petardi e torce fumogene nel cortile antistante un circolo di ritrovo dei tifosi del Cesena, hanno fatto irruzione all’interno dell’edificio, infrangendo le vetrate della veranda, danneggiando gli arredi e aggredendo anche i presenti.
La “spedizione” ha provocato ingenti danni materiali alla struttura e ad alcune auto lì parcheggiate, e feriti, uno dei quali riportò lesioni gravi.
All’esito dell’attività di indagine la Questura di Rimini ha quindi emesso tredici D.A.SPO. contro i responsabili dei disordini della durata complessiva di 56 anni. Nello specifico, quattro divieti sono c.d. aggravati, ovvero con obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia in concomitanza delle partite del Rimini.
L’attività di notifica è stata portata a termine nella giornata odierna dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri dopo le perquisizioni della scorsa settimana.
