L’accusa è quella di avere maltrattato la moglie gravemente malata, e di essersela spassata con una giovanissima amante. Al punto che la donna è stata trovata dai figli in condizioni pietose. Alla sbarra, con l’accusa di maltrattamenti, c’è un riminese, di 70 anni, che ieri mattina, nel corso della prima udienza del processo, la figlia ha definito «un uomo cattivo». La difesa, rappresentata dall’avvocato Luca Ventaloro, rigetta invece ogni accusa. Al contrario, lui si occupava di sua moglie, e la denuncia è solo una vendetta provocata dalla sua relazione con l’altra.
La donna soffre di una grave patologia degenerativa. Con il tempo era peggiorata ma, con i figli diventati grandi e usciti di casa, era rimasta sola con il marito. Secondo la denuncia, da sempre quell’uomo era un padre e un marito padrone. «Mai una carezza» ha raccontato ieri la figlia come un fiume in piena, davanti a un padre che, a pochi metri da lei, rimaneva impassibile. Nei confronti della moglie, ha detto, era terribile. Erano umiliazioni continue e offese. «Stai zitta che non capisci niente». Ma, dicono, le cose erano peggiorate quando la donna si era ammalata ed aveva cominciato a dipendere da lui. Secondo l’accusa, invece di occuparsi di lei, l’uomo se ne fregava, usciva la mattina e tornava alla sera, lasciando le medicine della donna su un tavolo che lei non sarebbe riuscita a raggiungere. Non solo, ma portava a casa anche la giovane donna con cui aveva intrecciato una relazione, indifferente al dolore della moglie. Fino a quando un giorno la figlia era arrivata e aveva trovato la madre in condizioni molto precarie, al punto da pensare che stesse morendo. Era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso, lei e il fratello l’avevano presa e portata via da quella casa prima che fosse troppo tardi. Con il tempo le sue condizioni sono leggermente migliorate, e per la prima volta ha deciso di reagire alle angherie del marito, e denunciarlo per maltrattamenti. La donna, rappresentata dall’avvocato Monica Cappellini, ora vive con una badante. Al piano di sotto ci sta quello che ora è l’ex marito, insieme all’amante. Lui però continua a negare, sostenendo che è tutto falso, e che quella è solo una vendetta della famiglia.