Rimini. 7mila euro nelle mutande e 3 etti di cocaina, operazione antidroga della Squadra Mobile di Rimini

polizia arrestoDroga nello scooter e soldi nelle mutande. Gli agenti della Questura di Rimini hanno arrestato tre persone pronte a spacciaregrandi quantità di cocaina in riviera. I tre sono un 22enne di origine albanese e due italiani, un 36enne e un 43enne residenti tra Pesaro e Misano Adriatico. Gli agenti hanno notato dei movimenti sospetti in una strada a Riccione dopo aver ricevuto segnalazioni su strani via vai. La zona brulicava di persone pronte ad acquistare droga. Il personale della Squadra Mobile ha notato, nella mattina di mercoledì, un uomo che stava fermo su uno scooter come se fosse in attesa di qualcuno. Dopo qualche minuto si è avvicinato uno degli arrestati che è entrato ed uscito dall’edificio vicino. Gli agenti hanno intuito che potesse trattarsi di spaccio di droga e hanno iniziato a pedinare l’uomo. I poliziotti lo hanno seguito fino ad un distributore di Misano Adriatico, dove era atteso da un altro straniero (anch’egli arrestato). Il mezzo usato per gli spostamenti, uno scooter, era già stato notato in altre attività di controllo legate al contrasto allo spaccio. I due sono poi partiti alla volta di Pesaro in due distinti momenti per reincontrasi “casualmente” in un bar. Lì è sopraggiunto anche un altro italiano (il terzo arrestato). Prima è entrato nel bar e poi ne è uscito subito seguito dall’altro connazionale. Qui è avvenuto lo scambio di stupefacente. Gli agenti sono così intervenuti bloccando tutti e tre gli uomini. Nello scooter è stata trovata una dose di cocaina e negli slip di uno degli italiani 7.100 euro in contanti avvolta con pellicola per alimenti. Nell’appartamento riccionese dell’albanese sono state ritrovate 67 dosi di cocaina, circa 2 etti e tutto il materiale utile per il confezionamento. Grazie alla collaborazione con la Squadra Mobile di Pesaro sono stati rinvenuti un ulteriore etto di cocaina e altri soldi.

Secondo gli agenti la rete di spaccio consentiva transazioni con cadenza regolare, ad orari e giorni già stabiliti, rimandando i contatti solo per eventuali cambi di programma: il cittadino albanese, infatti, dopo aver preparato lo stupefacente da consegnare a uno degli italiani, ha dato il suo scooter con la droga a un altro italiano affinché venisse effettuata la successiva consegna. Significativa è anche la circostanza relativa alla mancanza del cellulare a seguito da parte dell’acquirente, cautela adottata per l’occasione.

Gli uomini sono stati quindi portati in Questura dove sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Sono in corso le indagini da parte degli uomini della Squadra Mobile di Rimini per ricostruire gli ulteriori contatti dei tre arrestati, la cui attività di spaccio è localizzata nel Comune di Riccione.

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