Rimini. 8 Marzo – Donne Impresa Confartigianato: “Welfare aziendale per colmare il gender gap. Le donne imprenditrici sono una risorsa forte e affidabile”

Cristina Vizzini

Cresce la presenza delle donne nell’imprenditoria e nel lavoro indipendente. In occasione della Giornata internazionale della Donna, i numeri elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato celebrano risultati positivi. Nel 2024 a livello nazionale, si sono contate 1.307.116 imprese a conduzione femminile (22,2% del totale). Fra quelle artigiane, quelle a conduzione femminile sono il 17,5%. Un trend in crescita negli ultimi cinque anni. L’Italia è il primo paese europeo per numero di donne occupate in attività indipendenti, con 1.522.500 imprenditrici e lavoratrici autonome.

Cristina Vizzini
Cristina Vizzini

“L’imprenditoria femminile – dice Cristina Vizzini Presidente di Confartigianato Donne Impresa Rimini – è un motore fondamentale dell’economia ed è protagonista di un cambiamento che sta riducendo il gender gap. C’è tuttavia ancora molto da fare per rimuovere le difficoltà che ostacolano le donne. In primis serve un welfare che risponda alle esigenze delle donne come madri, mogli, figlie e lavoratrici. Chiediamo alla politica, nazionale e locale, di ascoltare le nostre ragioni e di investire in un concreto sostegno all’imprenditoria femminile. A Rimini sta crescendo un movimento di giovani donne imprenditrici animate dalla volontà di diffondere questi messaggi e Confartigianato Donne Impresa è un ambito nel quale si elaborano proposte e si diffonde un messaggio di attenzione ad una ‘economia rosa’ forte e affidabile”.

In Emilia-Romagna le imprese femminili sono 91.516, il 21,1%, che equivale al 17° posto in Italia. Le imprese artigiane femminili sono 20.826, il 22,8% del totale delle imprese artigiane, che equivale al terzo posto in Italia.

In Provincia di Rimini le imprese femminili sono 8.548, il 21,6% del totale, che equivale al 76° posto fra le province italiane. Le imprese artigiane femminili sono 1.685, il 19,7% delle imprese femminili, che equivale al 49° posto in Italia e l’ultimo in Regione.

Secondo il report della Camera di commercio della Romagna, la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,3%), seguono Riccione (13,1%), Bellaria-Igea Marina (6,8%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,3%), e nell’”area del Basso Conca” (totale 13,4%), ossia a Cattolica (7,3%), Misano Adriatico (4,0%) e San Giovanni in Marignano (2,1%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Verucchio (2,1%) e Novafeltria (2,1%) (Valmarecchia).

I comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere, rispettivamente, Maiolo (32,9%), Novafeltria (27,4%), Cattolica (25,6%), San Leo (25,5%), Pennabilli (24,7%), Morciano di Romagna (24,1%), Casteldelci (24,1%), Sant’Agata Feltria (23,6%), Riccione (23,4%), Montefiore Conca (23,1%) e Bellaria-Igea Marina (23,0%).

Comunicato stampa