Furti in appartamento ancora in aumento a Rimini dove, negli ultimi giorni, sono decine ogni giorno le visite dei ladri nelle abitazioni. In particolare, a segnalare una situazione di particolare degrado, è il consigliere comunale Gennaro Mauro (capogruppo di Uniti si Vince) che lamenta come “da Natale ad oggi sono già tre i tentativi di accesso all’interno delle abitazioni di via Serra poste lungo il tracciato del Trc. Due andati a buon fine e uno sventato grazie alla presenza di un cane. La sera dell’11 gennaio in dieci minuti, dalle 19,53 alle 20,33, una banda di tre svaligiatori armati di una mazzetta di cinque chilogrammi ha fatto accesso in una abitazione, e approfittando dell’assenza dei proprietari ha svaligiato una cassaforte portando via denaro e gioielli del valore di alcune migliaia di euro. Tutto ciò incuranti di una telecamera esterna che ha ripreso l’accesso nell’abitazione che difficilmente identificherà gli autori del furto perché all’esterno era buio”.
“È incomprensibile – attacca Mauro – la mancata vigilanza del cantiere che nelle ore serali e notturne risulta essere completamente al buio da parte delle imprese che stanno realizzando l’infrastruttura, e sopratutto la facilità di accesso sul tracciato che dovrebbe essere protetto. Gruppi di ubriachi e bande di malintenzionati frequentano sistematicamente il cantiere, che diventa terra di “nessuno” quando fa buio. Dopo aver subito procedure di esproprio e abbattimento di manufatti necessari per acquisire le aree necessarie alla realizzazione del Trc, con conseguente forte deprezzamento dei valori degli immobili, ora i proprietari sono danneggiati anche dai frequenti furti e rischiano seriamente la loro l’incolumità personale. L’intero tracciato da Rimini a Riccione è completamente al buio, e così resterà anche a completamento dell’opera non avendo Agenzia Mobilità previsto l’illuminazione del percorso”.
“Circostanza più grave – conclude il capogruppo di Uniti si Vince – è che dalla strada dedicata al Trc è possibile accedere con estrema facilità nei cortili delle abitazioni private non essendo ancora realizzate buona parte delle strutture che dovrebbero delimitare l’infrastruttura. Mancanze queste che devono indurre Agenzia Mobilità a risarcire i danni economici subiti dai cittadini oggetti di “attenzioni” da parte degli esperti malviventi razziatori di oro e denaro. Il cantiere va reso immediatamente inaccessibile e va sottoposto ad una costante vigilanza serale e notturna. Non provvedere all’illuminazione del percorso TRC è stato un errore, va posto immediatamente rimedio, un opera da cento milioni di euro non può restare al buio”. Rimini Today