Rimini. Aeroporto Fellini, il primo volo slitta al 7 marzo La presidente Fincato: “Questioni legate all’operatore, avremo tre giorni in più per lavorare“. Vicina la firma per la convenzione per la gestione

aeroporto di riminiAncora grandi manovre intorno all’aeroporto di Rimini per rendere concreto il nuovo decollo. E se pare rientrato il bisticcio tra AiRiminum 2014 ed Enac, la situazione resta comunque febbrile.

Nel pomeriggio infatti, il presidente Laura Fincato, dopo avere aperto il confronto con i sindacati, si è affrettata a raggiungere il prefetto Claudio Palomba e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, per un incontro che è andato “molto bene – spiega – abbiamo chiarito tutti gli aspetti”. E ce n’è qualcuno “molto positivo”: è infatti decisamentevicina la firma della convenzione per la gestione.

Intanto però slitta la data del primo volo, da Mosca, dal 4 al 7 marzo, ma per “questioni legate all’operatore”, ci tiene a precisare il presidente. Fincato la prende comunque con filosofia: “Per fortuna così avremo tre giorni in più per lavorare”.

Il presidente cerca anche di dribblare la polemica con Enac, pur ribadendo che in mano ad AiRiminum c’è solo la chiave di un ufficio ed “è difficile che 14 persone vi lavorino, senza neanche un collegamento”. Comunque con l’Ente per il volo civile, aggiunge, c’è stato “un cortocircuito sulle informazioni che dovevano arrivare da Bologna a Roma e da Roma a Bologna e poi a noi”. Dunque, conclude, “un semplice disguido temporale, non legato ad alcuna volontà ostativa”. Il Resto del Carlino