In Tribunale a Rimini si è svolto stamattina l’interrogatorio di un ucraino di 38 anni accusato di rapina ai danni di un uomo di 50 anni. Il 13 aprile scorso, la vittima ha chiamato il 112 dopo essere stata aggredita ed è stata trovata con un ematoma sullo zigomo sinistro dalla polizia di Stato, che è intervenuta immediatamente. Il 38enne ha sostenuto di non aver commesso il reato di rapina, ma che lui e la vittima hanno avuto un alterco in cui entrambi hanno dato sfogo alla violenza. Il giudice ha convalidato la detenzione dell’uomo, ma lo ha scarcerato disponendo, al contempo, un obbligo di dimora a Rimini e di firma giornaliera. La vittima ha riferito che, mentre dormiva nel suo camper, qualcuno ha bussato alla sua porta e l’aggressore gli ha chiesto 5 euro minacciando di bruciare l’auto e il camper. Quando la vittima ha provato a fuggire, l’aggressore ha estratto un coltello e gli ha rubato le sigarette. Dopo essere stato perquisito dalle autorità, è stato trovato un coltello nella tasca del rapinatore. L’uomo era già stato arrestato il mese precedente per maltrattamenti in famiglia.
