Oltre 70mila persone con il naso all’insù, occhi puntati sul cielo e il cuore che batte al ritmo delle acrobazie aeree. Il Rimini Air Show 2025 si è chiuso con un bilancio che parla da solo: una partecipazione da record, entusiasmo alle stelle e l’annuncio ufficiale che l’edizione 2026 è già in cantiere, con la promessa di essere “ancora più ricca e coinvolgente”.
Un evento che ha messo in scena la magia senza tempo delle Frecce Tricolori, nonostante l’eccezionale formazione ridotta a otto MB-339 al posto dei consueti dieci. Ad accompagnarle, elicotteri militari e di soccorso, dimostrazioni aeree della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano e un affollatissimo villaggio a terra pensato per appassionati, famiglie e curiosi.
Oltre la spettacolarità: un evento simbolo
Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha parlato di una manifestazione che ha superato ogni aspettativa: «Non solo per i numeri, ma per la carica emotiva che ha saputo generare. È stato il modo migliore per aprire la stagione balneare di Rimini e un’occasione per ringraziare tutti i soggetti coinvolti: dall’Aero Club di Fano ai volontari, dalle forze armate alle autorità locali, passando per la Prefettura, Enac, Enav e Air Riminum».
Una macchina organizzativa impeccabile
Dietro le quinte, centinaia di persone hanno lavorato per garantire sicurezza e spettacolo: i volontari dell’Associazione Nazionale Vigilanza Aeronautica Militare, la Capitaneria di Porto, il Club Nautico Rimini (che ha curato il posizionamento delle boe in mare per le esibizioni), e tutti gli enti civili e militari coinvolti.
«Abbiamo vissuto un’edizione speciale – ha dichiarato Paolo Pari, direttore dell’evento – unendo spettacolo, precisione e sicurezza in un mix perfetto. Il grazie va anche al pubblico, che ha partecipato con entusiasmo e rispetto».
Lo sguardo è già al 2026
A confermare l’intenzione di proseguire è stato Massimo Zuccotti, voce ufficiale dell’evento, che ha già lanciato l’edizione 2026 promettendo ancora più sorprese e spettacolo.
Guarda il videol dell’esibizione: clicca qui