Prove tecniche di rilancio dell’aeroporto “Federico Fellini” di Rimini. Le previsioni del 2017 indicano 300mila passeggeri rispetto ai 240mila del 2016. “Certamente sono cifre molto basse rispetto ai 920mila del 2011, ma noi siamo dovuti ripartire praticamente da zero”. Queste le parole dell’amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci.
Ora ci si aspetta la risposta del territorio perchè gli interlocutori principali sono i privati e tutti gli scali di medesima dimensione come Ancona e Perugia, oltre a Forlì in caso di riapertura. Corbucci lancia il progetto della cosiddetta “Piattaforma adriatica” che deve unire in maniera sinergica Romagna, Marche, Umbria.
Target di mercato Germania, Russia, Cina anche se i collegamenti con Pechino sono regolati da accordi bilaterali di cui godono solamente Roma e Milano. Sulle compagnie low cost è stato aperto un tavolo di confronto con ottime aspettative. “Dipenderà tuttavia da loro”. Così afferma Corbucci che sprona le istituzioni locali a rendere più appetibile l’offerta turistica.
Salvatore Occhiuto