Donna vittima di stalking e di molestie sessuali si rifugia in un negozio di viale Regina Elena, aiutata da alcuni passanti, per sfuggire all’uomo che la stava perseguitando. E’ quanto capitato alle 12 di lunedì a Rimini. Un 50enne riminese è stato così arrestato per violenza sessuale e si trova ora ai casetti di Rimini. Si tratta dell’ex compagno della ragazza, una 32enne russa, alloggiata in un albergo della città. All’arrivo della Polizia nel negozio, l’uomo ha negato le accuse, dicendo di aver avuto un diverbio per futili motivi con quella che era la sua fidanzata. La giovane russa, finita poi in ospedale con ecchimosi ed escoriazioni, ha spiegato che il rapporto tra i due aveva avuto termine un mese prima. Prima di rifugiarsi nel negozio, lunedì mattina, la ragazza era uscita per una passeggiata. Il 50enne, che da domenica aveva iniziato a perseguitarla e a pedinarla, facendosi trovare all’uscita del suo hotel, aveva deciso di aspettarla seduto a un bar. Vedendola passare, l’ha fermata, avvinghiata e molestata, toccandola nelle parti intime e cercando di farsi baciare, fino a insultarla ripetutamente. Liberatasi dalla morsa dell’uomo, la 32enne ha urlato chiedendo l’intervento di alcuni passanti, che l’hanno aiutata a rifugiarsi nel negozio, prima di chiamare la Polizia. Gli Agenti hanno in seguito ricostruito quanto avvenuto domenica: il 50enne si era introdotto nella camera di hotel in cui la ragazza è alloggiata, spogliandosi completamente nudo ed entrando nel suo letto. Il portiere d’albergo era intervenuto, cercando di farlo uscire, venendo però insultato e minacciato pesantemente, prima che il 50enne decidesse di sua volontà di desistere dai suoi propositi.
Altarimini.it