Rimini. al Settebello vanno in scena i ladri. Spariti 50mila euro di incassi.

I ladri svaligiano il cinema. Colpo grosso, quello messo a segno al Settebello che ha visto volatilizzarsi gli incassi di cinema e parcheggio per un valore di circa 50mila euro. Un furto che ha tutta l’aria di essere stato pianificato.
E’ la prima volta che i soliti ignoti prendono di mira una sala cinematografica. Ad accorgersi di quello che era successo, ieri mattina alle sette, sono stati i ragazzi del parcheggio che hanno visto la finestra sul retro con le inferriate divelte. E’ da lì infatti che i ladri sono passati, per poi penetrare all’interno degli uffici. Il Settebello è molto scostato dalla strada e il colpo è stato fatto in arco di tempo tra le due e le cinque del mattino. Quasi impossibile dunque che qualcuno si accorgesse di qualcosa. I malviventi hanno potuto agire in tutta tranquillità, ma sembra ormai chiaro che il loro obiettivo fosse la cassaforte, come se sapessero che all’interno c’erano tutti quei soldi. La banda si era infatti portata dietro un flessibile che alla fine ha avuto la meglio sul ‘forziere’.
FORSE nemmeno i ladri si aspettavano di trovarci dentro tanto denaro. I gestori stanno ancora facendo i conti, ma sembra che il bottino sfiori i 50mila euro. Un brutto colpo per un cinema, un settore già molto in crisi senza che ci si mettano anche i banditi. Ma ugualmente hanno deciso che la programmazione vada avanti come stabilito, sperando che questi giorni di festa portino la gente davanti al grande schermo. Quando ieri mattina alle sette hanno scoperto quel disastro, hanno allertato subito il 112. I carabinieri sono arrivati con al seguito i colleghi della scientifica, per trovarsi di fronte a una cassaforte smembrata e ripulita di tutto. Naturalmente la prima cosa che hanno fatto è stata quella di cercare delle impronte, ma per quanto abbiano setacciato sia la cassaforte che le altre superfici che i ladri potevano aver toccato, non è saltato fuori nemmeno un polpastrello.
I malviventi avevano dunque i guanti, un altro elemento che farebbe pensare che fossero dei professionisti. Non si tratta infatti di un furto cosiddetto di passaggio, ma di qualcosa che è stato organizzato nei dettagli come se, appunto, sapessero che avrebbero messo insieme un bottino consistente. Testimoni non ce ne sono, e nel cinema non c’è allarme, nè telecamere che possano aiutare in qualche modo gli investigatori. Al momento, i carabinieri non sembrano avere in mano granchè per identificare la banda composta, suppongono, da almeno tre persone. Il Resto del Carlino