Martedì 20 maggio prende il via a Rimini un importante percorso partecipativo dedicato all’innovazione del modello turistico locale, con il primo laboratorio territoriale che si terrà al Palacongressi (Sala del Ponte, ore 15.30-18.30), focalizzato sulle zone di Torre Pedrera e Viserbella. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Piano Strategico di Rimini, coinvolgerà operatori del settore, cittadini, associazioni e tutti gli attori interessati a contribuire alla definizione di una nuova identità turistica per la città.
Questo appuntamento inaugura una serie di laboratori che, nei prossimi mesi, toccheranno tutte le sette aree di Rimini, dal litorale ai borghi storici fino all’entroterra, con l’obiettivo di raccogliere idee, proposte e visioni condivise per un turismo più sostenibile, moderno e inclusivo. Il lavoro collettivo si svilupperà attraverso tavoli tematici e momenti di confronto, per stimolare un dialogo aperto e costruttivo su cosa Rimini offre oggi, quali sono i limiti dell’attuale modello di ospitalità e dove sono possibili innovazioni concrete.
Il progetto si inserisce nel più ampio processo di elaborazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), ma con un approccio che va oltre la semplice pianificazione urbanistica: il focus è infatti sul modello di sviluppo turistico, una risorsa chiave per la città. L’idea è quella di costruire insieme un futuro che risponda alle esigenze attuali, valorizzando le peculiarità di ogni territorio e guardando con ambizione alle sfide e alle opportunità dei prossimi anni.
Dopo l’appuntamento di Torre Pedrera e Viserbella, i laboratori proseguiranno con incontri dedicati alle altre zone di Rimini secondo il seguente calendario:
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23 maggio, mattina: San Giuliano Mare e Rivabella
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23 maggio, pomeriggio: Bellariva, Marebello, Rivazzurra e Miramare
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26 maggio, mattina: Viserba
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26 maggio, pomeriggio: Marina Centro e Bellariva
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10 giugno, pomeriggio: Centro storico e borghi storici
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17 giugno: aree interne (sede da definire)
L’intero percorso di laboratori è pensato per proseguire fino a settembre, dopo la stagione turistica, così da permettere la più ampia partecipazione possibile da parte di tutti i cittadini e gli operatori interessati.
Con questa iniziativa, Rimini conferma la volontà di innovare il proprio turismo in modo partecipato, promuovendo uno sviluppo che sia sostenibile, integrato e capace di valorizzare le risorse e le identità del territorio.