Rimini: Al via il 45° Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, la politica torna protagonista

Oggi si apre a Rimini il 45° Meeting per l’Amicizia tra i Popoli, uno degli eventi più attesi della fine estate che, come da tradizione, vedrà una forte presenza della politica italiana. La kermesse, che si terrà dal 20 al 25 agosto presso la Fiera di Rimini, conferma il suo ruolo di passerella per esponenti di governo, leader di partito e personalità del mondo economico e culturale.

Quest’anno, tra i 15 ministri con portafoglio del governo italiano, una decina parteciperà agli incontri in programma, con nomi di rilievo come Matteo Salvini, Antonio Tajani, Matteo Piantedosi, Giancarlo Giorgetti e Raffaele Fitto. Saranno presenti anche oltre una dozzina di presidenti di Regione, in un periodo che precede le elezioni regionali autunnali. Resta incerta la partecipazione del premier Giorgia Meloni, il cui nome non è stato incluso nel programma ufficiale, ma la sua eventuale presenza è fortemente auspicata.

Il Meeting di Rimini, che quest’anno ha come tema “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”, offrirà un ricco programma di dibattiti, mostre e spettacoli. Con 140 convegni e circa 450 relatori, di cui 100 provenienti dall’estero, l’evento si conferma come un importante punto di incontro per discutere di temi cruciali come la manovra economica, l’autonomia differenziata, la famiglia e il diritto alla vita.

Tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro del 21 agosto con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il focus sull’Europa con il commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni il 23 agosto, e il dibattito su pace e cooperazione internazionale con Antonio Tajani il 22 agosto. La manifestazione accoglierà inoltre il presidente della Banca d’Italia Fabio Panetta e il presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera, che affronteranno temi di grande rilevanza economica e giuridica.

Rimini si prepara dunque ad accogliere una settimana intensa, dove il Meeting si conferma non solo come un appuntamento culturale e religioso, ma anche come un’occasione importante per il dibattito politico nazionale.