Rimini, al via il X Convegno Internazionale sul Quadraturismo: “Architettura dell’inganno tra arte, scenografia e decorazione”

Dal 25 al 27 settembre la città di Rimini ospiterà un evento di respiro internazionale dedicato al quadraturismo, la scuola italiana della pittura prospettica che ha influenzato scenografia e grande decorazione. Il X Convegno Internazionale di Studi “Quadraturismo, scenografia e grande decorazione: reciproche influenze in sistemi affini” si aprirà giovedì 25 settembre alle 9.30 a Palazzo Buonadrata, in corso d’Augusto, per poi proseguire dal pomeriggio fino alla chiusura all’Hotel Blumen di Viserba.

L’iniziativa è organizzata da istituzioni e associazioni scientifiche con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

A illustrare i contenuti dell’appuntamento è Paolo Semprini di Assoform, promotore dell’evento: «Il quadraturismo è un genere pittorico molto diffuso nell’età barocca, ma ancora poco indagato data la complessità dei costrutti illusionistici. Si tratta di uno studio interdisciplinare che coinvolge la storia dell’arte, le tecniche della rappresentazione, la storia dell’architettura, le tecniche pittoriche e il restauro».

Secondo Semprini, il convegno riminese offrirà «un appuntamento dedicato all’architettura dell’inganno, con un nutrito gruppo di specialisti impegnati nel far conoscere pitture inedite di quadratura e scenografie, o nell’illustrare le modalità e le teorie alla base della loro esecuzione. Un panorama d’indagine molto vasto: accanto ad artisti italiani figurano pittori attivi nell’Europa centro-orientale, in Spagna e persino in Brasile».

Il tema si lega anche alle riflessioni del grande storico dell’arte Roberto Longhi, che definiva la quadratura come “la capacità di trasformare un tugurio in una reggia”. Il convegno intende documentare come l’architettura dipinta abbia acquisito una propria autonomia nel panorama storiografico, non solo in Europa ma anche a livello globale, con radici che risalgono persino ai celebri esempi del mondo antico, da Roma a Pompei.

L’ingresso è gratuito. È possibile consultare programma e modalità di iscrizione sul sito ufficiale www.quadraturismo.it