Rimini. Alfano dice “Guerra allo sballo, non di certo al ballo. I gestori che collaborano saranno premiati”

Repertorio NEWS I gestori della notte che operano nella correttezza e collaborazione con le forze dell’ordine non hanno nulla da temere. Tutt’altro. Saranno premiate. Il giro di vite annunciato dal ministro Alfano riguarda gli altri, chi opera nell’ambiguità rispetto allo sballo e al consumo di sostanze stupefacenti. E’ quanto è stato chiarito ieri a Roma durante l’incontro chiesto dai vertici Silb.

La premessa è tristemente nota. Un ragazzino di 16 anni è morto a causa di un’overdose di ecstasy e il Cocoricò è stato chiuso per quatto mesi. Il caso è esploso a livello nazionale, registrando anche la proposta di legge di Carlo Giovanardi di vietare l’ingresso in disco ai minori. In questo clima surriscaldato, ieri al Viminale, l’onorevole Sergio Pizzolante ( vice presidente del gruppo Area Popolare Nds-Udc), il presidente regionale Gianni Indino e il presidente nazionale Mauro Psca del Silb, hanno incontrato il ministro dell’interno Angelino Alfano. Presente anche il sindaco Andrea Gnassi (Pd) . Il vertice era particolarmente sentito perchè Alfano nei giorni scorsi aveva annunciato ad essere pronto a chiudere altre discoteche.

Il ministro” ha precisato Sergio Pizzolante “ha affermato che non possono esserci equivoci, quella del governo è una battaglia contro i locali da ballo e l’economia dell’intrattenimento in generale. Anzi, ha sostenuto che il governo è decisamente pro-impresa e intende combattere sballo e droga per la salute delle persone come delle imprese.”

Si al ballo, no allo sballo” ha detto Alfano.

Il sindaco Gnassi ha concluso “Purtroppo oggi l’Mdma è passata nella società come una droga non droga. Ed è una cultura devastante e persuasiva. Chi pensa che si risolva il problema solo con una caccia alle streghe, non fa i conti con questa realtà“.

Sara Ferranti