Rimini vuole affermarsi come capitale del turismo eppoi alla prima pioggia consistente apre le fogne per impedire allagamenti.
Certo che così non si va nella direzione giusta, ovvero quella di avere una città moderna, attrattiva e con servizi funzionanti.
Secondo i dati Arpa sono 14 le zone in cui la balneazione è temporaneamente vietata. Da nord a sud, il divieto si riferisce a Torre Pedrera (Pedrera Grande e Brancona), Viserbella (La Turchia), Viserba (La Sortie, Spina-Sacramora), Rivabella (Turchetta), Rimini (foce del Marecchia), Rimini (Ausa), Bellariva (Colonnella 1 e 2), Rivazzurra (Rodella), Miramare (Roncasso), Riccione (foce Marano), Cattolica (viale Fiume).