Processo al tribunale di Rimini contro un ragioniere 53enne accusato di appropriazione indebita. Addirittura 37 le parti civili in causa persone singole, aziende, ditte che gli avevano affidato soldi spariti nel nulla. Centinaia di migliaia di euro che dovevano essere versati per contributi, tasse, pagamenti e invece finiti nelle tasche del professionista. Gente che si fidava di lui e che ha cominciato a sospettare della truffa all’arrivo delle cartelle di Equitalia.
Salvatore Occhiuto