Rimini. Un altro processo per Giulio Lolli. Alla sbarra per aver truffato la Fincompany per 11 milioni di euro

Giulio-Lolli-da-bancarottiere-a-miliziano-libico_h_partbUn altro processo per Giulio Lolli. Continua la collezione di rinvii a giudizio a carico dell’imprenditore bolognese che era a capo della Rimini Yacht. Ieri mattina il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rimini lo ha, infatti, mandato a processo al 3 novembre per truffa aggravata, appropriazione indebita e falso. Parte civile in questo processo è una società fiduciaria sammarinese, (che si è affidata all’avvocato Monica Rossi).

In pratica Lolli ed i suoi complici avrebbero venduto sette barche a privati e società, imbarcazioni che non sarebbero mai state consegnate e che comunque la società sammarinese aveva finanziato per un buco totale da 11 milioni di euro.

Per questa tranche di indagine il pm aveva chiesto la citazione diretta in giudizio, ma il difensore di Lolli ha eccepito la nullità del procedimento e gli atti erano tornati al pm. Il pubblico ministero ha così chiesto il rinvio a giudizio.

Rinvio a giudizio che è stato decretato, appunto, ieri. Il troncone principale del processo in cui Lolli è imputato è fissato, invece, al 16 giugno. Ma lui, il pirata, è in tutt’altri lidi, in Libia da dove ha già fatto sapere di non voler rientrare. Il Resto del Carlino