Rimini: amici di Lamberto, ragazzo morto per droga, chiamati in tribunale

Lamberto-Lucaccioni   I due amici di Lamberto Lucaccioni, il sedicenne morto il 19 luglio per overdose dopo una serata al Cocoric di Riccione sono stati ascoltati come persone informate sui fatti in Tribunale a Rimini.

Sono i due ragazzi, minorenni, che con lui hanno condiviso le ultime ore di vita, in una serata che doveva essere di divertimento. Sono stati ascoltati separatamente dal sostituto procuratore che indaga sulla morte di Lamberto e hanno ribadito quanto già detto nelle prime ore di quella domenica.

E cioè che la droga l’hanno comprata a Città di Castello (Perugia), luogo di origine dei tre amici, e che loro non erano presenti quando Lamberto ha preso l’ultima pasticca al Cocoricò. Anzi, neanche sapevano che ne avesse presa ancora una.

Intanto i genitori di Lamberto, con il legale amico di famiglia, l’avvocato Roberto Bianchi, stanno ripercorrendo la vicenda alla ricerca della verit. “Qui c’è una triplice responsabilità – ha detto Bianchi – quella dei genitori affidatari, cioè i due genitori con i quali Lamberto  andato in vacanza a Pinarella, quella del presunto pusher e quella del locale. Il nostro obiettivo rimane quello di fare chiarezza. Stiamo anche cercando di capire, se vi sono delle disposizioni prefettizie sul numero reale di persone che possono avere accesso alla discoteca”.