Rimini. Amori senza età: quando la sposa è più giovane di 41 anni

UN MATRIMONIO intercontinentale, quello celebrato ieri mattina a Palazzo Garampi. A convolare a nozze il riminese, ma originario delle Marche, Paolo Bernasconi, classe 1948, e una ragazza cubana, Verdecia Bory Daneyis, nata nel 1989, originaria di Santiago de Cuba. Quarantun anni di differenza, ma al cuore non si comanda! «Sono di Macerata ma abito a Rimini da dodici anni – spiega il novello sposo –. Sono al secondo matrimonio, la mia prima moglie era italiana. Amo viaggiare, e durante una vacanza ho conosciuto due anni e mezzo fa quella che adesso è diventata mia moglie». Viaggio di nozze in programma nelle più belle città d’arte italiane, da Roma a Firenze.
«AMO MOLTISSIMO i vostri negozi a Rimini – dice le bellissima Verdecia in spagnolo, con il marito che fa da interprete – e mi piace fare shopping, così come passeggiare per le vostre strade». «Negozi e boutique del centro li conosce tutti a memoria», scherza Bernasconi. La spiaggia? «Ci sono stata, ma non è la mia meta preferita», aggiunge la 26enne neo sposa. «Soprattutto ci piace stare insieme», puntualizza Paolo Bernasconi. E non si fatica a credergli. «Mio padre è un insegnante universitario – continua la sposa – mia mamma è docente nella scuola superiore». Verdecia ha due lauree, una in Sociologia, l’altra in Diritto del lavoro. A Palazzo Garampi per il fatidico «sì» lo sposo si è presentato in rigoroso abito scuro, con gilet fantasia grigio, cravatta blu e fiore bianco all’occhiello.
LA SPOSA, elegantissima, indossava un abito a tunica bianco di seta, molto sobrio ed elegante, senza spalline, con un velo. In mano un bouquet di rose rosse e gialle. Una collana di perle e orecchini bianchi risaltavano sulla pelle scura. Congratulazioni.

Fonte: IL RESTO DEL CARLINO