CADE dalla barella e muore dopo tre giorni. Il tragico incidente è avvenuto il 15 dicembre, ma ora a indagare sulla vicenda è la Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. La vittima è una donna di 82 anni che si trovava al Sol et Salus in lunga degenza.
IL TRAGICO incidente si è consumato la mattina verso le 9, davanti all’ingresso dei poliambulatori dell’ospedale Infermi. L’anziana signora si trovava già in condizioni molto serie a causa di un ictus che l’aveva colpita ed era ricoverata al Sol et Salus come lunga degente. Quel giorno doveva essere trasportata all’Infermi per una serie di accertamenti e la Croce Blu di Bellaria è andata a prenderla per portarla a Rimini. Arrivati davanti alla palazzina dei poliambulatori, l’incidente. Mentre stavano portandola fuori dall’ambulanza, qualcosa sembra non avere funzionato nella barella, forse un guasto al meccanismo del carrello e l’anziana è scivolata a terra. Un colpo probabilmente non molto forte, ma che alla sua età e in quelle condizioni può essere letale. Soccorsa subito dai medici dell’Infermi, le condizioni dell’anziana sono via via peggiorate, fino al decesso, avvenuto tre giorni dopo. La Procura ha naturalmente aperto un fascicolo per omicidio colposo, e ora le indagini sono affidate alla Polizia che dovrà ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare se ci sono o meno responsabilità da parte di quacluno.
UNA tragedia analoga si era verificata anche il 13 agosto del 2011. La vittima, Giuseppe Simoncelli, 69 anni, pensionato cattolichino si trovava anche lui al Sol et Salus ed era stato trasferito all’ospedale di Rimini, sempre per essere sottoposto ad accertamenti. In ospedale, dopo gli esami, era stato messo su una barella con le sponde, quindi il medico e l’infermiere si erano allontanati per un’emergenza. Quando erano tornati a prenderlo l’avevano trovato a terra. In qualche modo era riuscito a scavalcare le sponde ed era caduto al suolo. Si erano subito resi conto che le sue condizioni erano molto gravi, nella caduta aveva battuto la testa contro il pavimento ed era caduto in coma. La mattina dopo era morto. I familiari si erano rivolti alla magistratura e alla sbarra per omicidio colposo sono finiti la dottoressa e l’infermiere.
Resto del Carlino