REVOCATI dal giudice gli arresti domiciliari ad Armando Arcangeli. L’ex patron della Valleverde, difeso dagli avvocati Luca Giannini e Piergiorgio Tiraferri, è tornato libero ieri, con il solo obbligo di firma due volte la settimana.
Arcangeli era stato arrestato il 3 dicembre scorso dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza insieme ad altre cinque persone, tra cui anche il suo braccio destro, Antonio Gentili, e alcuni imprenditori bresciani. L’accusa è quella di bancarotta fraudolenta e distrattativa, oltre che di omesso versamento di Iva per milioni. L’inchiesta fa riferimento al crac dell’azienda che aveva fatto il giro del mondo, prima del quale, secondo l’accusa, Arcangeli avrebbe occultato beni mobili e immobili per 9 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno messo sotto sequestro le ville e conti correnti.
Resto del Carlino
