«Aiuto, ci hanno rapinato». La coppietta tedesca aveva ancora negli occhi il terrore, quando è riuscita ad arrivare, trafelata e sotto choc, al chiringuito del Tortuga Beach. Il ragazzo portava sulla testa i segni di una colluttazione e perdeva sangue. In due lo avevano pestato perché aveva osato ribellarsi alla loro richiesta di consegnare denaro e cellulari.
I due turisti tedeschi erano scesi in spiaggia in cerca di intimità ed avevano deciso così di dirigersi verso la zona 64 e 65. Era circa mezzanotte quando, all’improvviso dal buio sono spuntati due individui, molto probabilmente originari del Sud, che, armati di pistola, li hanno minacciati: «Dateci i soldi e gli iPhone». Il ragazzino ha abbozzato una reazione e uno dei banditi lo ha colpito violentemente al capo con il calcio della pistola, lasciandolo sanguinante. La coppia in preda al terrore non ha più opposto resistenza e ha consegnato tutto ai malviventi che sono riusciti a fuggire. «Erano davvero spaventati – racconta Maurizio Bronzetti, titolare del Tortuga Beach, il primo a soccorrere i due fidanzatini – Il ragazzo perdeva sangue. Abbiamo chiamato i carabinieri e l’ambulanza che poi lo hanno accompagnato in ospedale. Ogni sera si presenta qualcuno al nostro chiringuito per raccontarci di essere stato derubato della borsa, ma è la prima volta che ci capita di aiutare una coppia rapinata. E dire che basterebbe fare come in Brasile: mettere almeno l’illuminazione anche in spiaggia per evitare simili fatti». Al momento dei due rapinatori nessuna traccia. Potrebbe trattarsi degli stessi che non più tardi di cinque giorni fa aveva ‘ripulito’ un’altra coppia di turisti altoatesini.
E la spiaggia di notte ormai è diventa terra di conquista di malintenzionati di ogni età e di ogni colore. Da Rimini a Riccione l’avvertimento è solo uno: «Non andate in luoghi bui della battigia, rischiate di essere rapinati». Da settimane le forze dell’ordine hanno moltiplicato gli sforzi per tenere lontani ladri e rapinatori che dalle 23 in poi fanno il bello ed il cattivo tempo sull’arenile.
E’ Dell’altra notte l’ultima maxi battuta compiuta dagli agenti della Polizia di Rimini, diretta dal questore Maurizio Improta, nelle zone a rischio. Uno schieramento di forze in grande stile con unità cinofile antidroga, fuoristrada, ma soprattutto tanto uomini che hanno perlustrato, palmo a palmo, l’arenile riminese, concentrandosi nella zona che va dal bagno 1 al 30. E durante il servizio di controllo, nei pressi di un locale sulla spiaggia, all’altezza del bagno 26, i poliziotti hanno arrestato due giovani, un bergamasco di 18 anni e una rumena minorenne, per rapina ai danni di un loro coetaneo. Il diciottenne si era avvicinato a un altro ragazzo, che aveva con sé uno zaino, chiedendogli una sigaretta. Una scusa, in realtà, per dargli una spinta e farlo cadere in modo che perdesse il suo zainetto. A recuperarlo ci avrebbe pensato la complice rumena. Ma durante la fuga i due malviventi sono stati intercettati dagli agenti che li hanno catturati. Oltre allo zaino appena sottratto, i poliziotti hanno anche trovato nei bermuda del 18enne due involucri di droga, hashish e coca, oltre ad un portafoglio con documenti intestati a un cittadino tedesco.
Durante l’operazione della Polizia, che si è conclusa alle prime luci dell’alba, in totale sono state controllate 63 persone di cui 29 cittadini stranieri. Tra i bagni 1 e 2 sono stati rinvenuti nove grammi di sostanze stupefacenti, suddivisi in dosi già preparate, abbandonate per il timore di incorrere nei controlli anti droga. Ma tra i vacanzieri c’è anche chi ha avuto il coraggio di tuffarsi in mare, l’altra notte, completamente nudo, all’altezza del bagno 15. Un ragazzo e due ragazze hanno davvero rischiato di non trovare, al loro ritorno, neanche le mutande. Avevano lasciato vestiti e borse su due lettini. La Polizia ha ‘vegliato’ su di loro. Il Resto del Carlino
