La Squadra Volante della Questura di Rimini ha arrestato i “Bonnie e Clyde” degli specchietti. La coppia nomade di origine romana era specializzata in truffe a danno di donne e anziani.
Una tecnica mutuata da tempo. Lanciare un sasso contro un’auto di passaggio o utilizzare un bastone per i selfie con un martelletto all’estremità. Fingendo di essere stati urtati mostravano lo specchietto rotto e chiedevano i danni, di solito tra i 100 e 150 euro.
Due colpi in poche ore in zona Miramare ha allertato la polizia che ha individuato la vettura della coppia che è ora ospite delle patrie galere in attesa di processo.
Salvatore Occhiuto