A Rimini, un 36enne originario del Bangladesh è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie, anch’essa connazionale. L’uomo, residente nella città romagnola, è finito sotto inchiesta dopo che la donna ha denunciato anni di abusi e violenze fisiche e psicologiche, iniziati sin dai primi giorni del loro matrimonio, che lei ha raccontato essere stato forzato.
Le violenze sono proseguite anche in Italia, dove la donna era arrivata nella speranza di un cambiamento, ma si è ritrovata a vivere in condizioni degradanti, costretta a servire altre persone e a subire percosse non solo dal marito, ma anche da altri familiari. La situazione è degenerata al punto che la donna, dopo l’ennesima aggressione, è stata costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
L’arresto è avvenuto dopo che la vittima ha trovato il coraggio di denunciare la situazione alle autorità, supportata dall’associazione “Rompi il Silenzio”. Il Gip di Rimini, Raffaele Deflorio, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del Pubblico Ministero Davide Ercolani. Le violenze, che avvenivano anche davanti ai tre figli della coppia, hanno reso necessario il trasferimento della donna in una struttura protetta.