Rapina, tentata estorsione, sequestro di persona e revenge porn: sono le accuse rivolte ad un calciatore semiprofessionista di una squadra marchigiana. A suo carico due denunce: rapina nei confronti di un amico minacciato con un coltello per 30 euro e sequestro di una ragazza conosciuta su un treno. La ragazza afferma che l’uomo, con cui si era intrattenuta, era diventato violento e l’aveva segregata minacciandola di diffondere in rete video intimi se non gli avesse consegnato 300 euro.
La giovane donna fortunatamente è riuscita a denunciare l’accaduto e il calciatore, martedì scorso, è stato arrestato dalla polizia ferroviaria di Rimini. L’uomo era anche in possesso di alcune dosi di cocaina.
Il suo difensore, l’avvocato Flavio Moscatt del foro di Rimini, a termine dell’interrogatorio ha chiesto la non convalida del fermo e conseguente scarcerazione. Il Gip si è riservato.