Rimini. Arrestato dalla Polizia il 22enne riminese che ha tentato il colpo

arresto 2IL CANE HA INIZIATO ad abbaiare forte, svegliando così i suoi padroni. Erano circa le sei ieri mattina quando il proprietario di un’abitazione in via Goito, una traversa di viale Tripoli, si è alzato di soprassalto dal letto dopo aver udito i latrati del proprio cane da guardia. L’uomo, ancora assonnato ed in pigiama, si è precipitato, insieme alla moglie, nel giardino per tentare di calmare l’animale che continuava ad abbaiare con tutte le sue forze. E mentre uno dei due apriva la porta d’ingresso, l’altro ha udito dei rumori metallici provenienti da una finestra con terrazzo.
L’UOMO è corso e si è trovato faccia a faccia con un giovane, completamente vestito di scuro, che stava armaneggiando nel tentativo di forzare una finestra per entrare nell’abitazione. Seppure sotto choc, il proprietario ha immediatamente chiamato il centralino della Questura: nel giro di pochissimi minuti è arrivata una Volante e sono iniziate le ricerche dell’intruso.
GLI AGENTI hanno subito perlustrato la zona ed hanno visto un individuo che, dal balconcino dell’appartamento, stava saltando giù a terra nel tentativo di darsi alla fuga, scavalcando poi una recinzione. Ma, dopo un breve inseguimento, il ladro è stato catturato dai poliziotti e portato in questura.
SI TRATTA del 22enne, Francesco Teri nato a Cattolica, ma residente a Rimini, conosciuto alle forze dell’ordine, perchè era già colpito da un obbligo di dimora: nel gennaio del 2014 il giovane era stato arrestato, insieme a dei complici, perchè sospettato di essere uno degli autori di alcune rapine ai Conad messe a segno nella zona della Valconca. Il ragazzo, assistito dall’avvocato d’ufficio, Alessandro Sarti, è comparso ieri mattina in tribunale davanti al giudice con rito direttissimo per rispondere del reato di furto aggravato. Il suo legale ha chiesto i termini a difesa: al 23enne riminese sono stati concessi gli arresti domiciliari.

Resto del Carlino