Rimini. Arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti, pasticcere torna in libertà dopo essere comparso in tribunale

Un pasticcere di 58 anni di Rimini è stato arrestato il 29 luglio dalla polizia Locale dopo la scoperta di 68 grammi di sostanze stupefacenti nella sua abitazione. L’operazione è scaturita da una precedente perquisizione di un camper utilizzato per lo spaccio, dove erano state trovate dosi di cocaina e hashish. Il pasticcere era presente e trovato in possesso di hashish, venendo segnalato come assuntore. Sospettando che avesse ulteriori sostanze a casa, la polizia ha effettuato una perquisizione, rinvenendo 67 grammi di hashish e 1,5 grammi di cocaina. È stato sequestrato anche materiale per il confezionamento.

Comparso in tribunale, il suo avvocato ha richiesto termini a difesa e il processo è stato fissato per il 25 settembre, mentre il pasticcere è tornato in libertà, nonostante la richiesta di arresti domiciliari da parte del pm. Ha sostenuto che la droga era per uso personale e di non aver mai spacciato.