Un’operazione chiamata “Landayà” ha portato all’arresto di 17 trafficanti di esseri umani in Italia, tra cui un operaio con regolare permesso di soggiorno originario della Guiana trovato a Rimini. L’uomo è stato accusato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata per trarne profitto. Il gruppo criminale era composto principalmente da cittadini della Costa d’Avorio, Guinea, Mali e Burkina Faso, e offriva vari servizi ai migranti, tra cui la fornitura di documenti falsi e l’ospitalità al loro arrivo. L’indagine è iniziata nel gennaio 2021 dopo la fuga di una ragazza minorenne non accompagnata e ha portato alla scoperta di cellule operative in Africa, Italia e Francia. Si stima che la tratta abbia fruttato almeno 800mila euro e che i trafficanti riscuotevano anche prestazioni sessuali come pagamento.
