Rimini. Assalta la banca con una pistola giocattolo. Secondo colpo in poche ore

carim riccioneSEMBRAVA un cliente come tanti altri, entrato in banca per compiere un’operazione. Ma una volta varcato l’ingresso, senza che suonasse il dispositivo di sicurezza, si è messo le mani in tasca ed ha estratto una pistola, quasi sicuramente giocattolo.
Ieri mattina, poco prima delle 11, un bandito solitario, a volto scoperto, di circa 40 anni d’età, italiano, ha, infatti, messo a segno una rapina alla filiale della Cassa di Risparmio di Rimini in via Portofino. All’interno dell’istituto di credito, si trovavano in quel momento solo i dipendenti.
«Datemi i soldi», ha intimato, minacciando con la pistola gli impiegati ed il responsabile della filiale. E’ stata questione di pochi secondi. Spaventati dall’arma che il bandito impugnava, i dipendenti della Carim hanno raccolto il denaro che era presente in quel momento nelle casse e lo hanno consegnato all’uomo. Una volta ottenuto il bottino, che si aggira tra i seimila ed i settemila euro, il malvivente si è subito allontanato a piedi, facendo perdere le sue tracce. E’ scattato immediatamente l’allarme ed in via Portofino sono arrivati i carabinieri per i rilievi del caso. I militari dell’Arma hanno subito acquisito le immagini delle telecamere per cercare di dare un nome ed un volto all’autore del colpo. E’ la seconda rapina in banca nel giro di due giorni a Riccione. La prima era avvenuta lunedì pomeriggio in pieno centro, in viale Ceccarini, alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Lì i cinque dipendenti erano stati legati ed imbagliati per ore: i banditi, dei veri professionisti, avevano aspettato che il timer facesse aprire le casse per poi fuggire con un bottino ingente. Solo dopo un paio di ore i cinque bancari erano stati liberati.

Resto del Carlino