UNA VERA propria spedizione punitiva, quella che si è consumata ieri mattina davanti al campo nomadi di via Portogallo. Una decina di donne inferocite e armate di bastoni, hanno letteralmente assaltato la casa di quattro giovani romene, colpevoli, secondo loro, di circuire i loro mariti. In pochi minuti si è materializzata una maxi rissa e solo l’intervento della Polizia ha evitato il peggio. Due sono finite in ospedale, mentre altre si sono leccate le ferite nelle roulotte.
IL PUTIFERIO si è consumaterializzato ieri mattina, verso le 10, quando uno squadrone di oltre dieci virago che vivono nel campo nomadi di via Islanda, bastoni in mano si è diretta verso un’abitazione poco distante dal campo. Lì abitano quattro giovani romene che sembra lavorino in una ditta di patate poco distante. In quel momento stavano facendo i lavori di casa, quando hanno sentito dapprima un mormorio poi via via delle urla sempre più feroci che, si sono rese conto, erano dirette proprio nei loro confronti. Si trattava di un nutrito gruppo di nomadi che le copriva di insulti, accusandole di molestare i loro mariti. Le presunte cornute però non erano lì per chiedere o avere spiegazioni, ma per dare una lezione a «quelle». Le intenzioni erano chiare, visto che brandivano tutte dei grossi bastoni e altre armi improvvisate.
CON orrore, le romene si sono rese conto che le scatenate, dopo avere scavalcato il cancello d’ingresso, stavano forzando la porta di casa. Un minuto dopo erano dentro, mentre le quattro ragazze cercavano di barricarsi in camera da letto. Inutilmente, le pazze hanno fatto irruzione dentro e hanno cominciato a prenderle a bastonate, spaccando anche tutto quello che capitava loro a tiro. Per fortuna qualcuno ha pensato bene di chiamare la polizia e tre Volanti sono arrivate sul posto in pochi minuti, evitando che accaddesse di peggio. Due delle vittime avevano ferite piuttosto serie e sono state portate al pronto soccorso, mentre alcune del gruppo punitivo sono riuscite a scappare. Gli investigatori le stanno identificando in queste ore, mentre il movente di quel macello sembra sia riconducibile alla gelosie. Secondo lo ‘squadrone’, quelle romene stavano insidiando i loro mariti e volevano ‘convincerle’ a smettere.
Resto del Carlino