Hanno aspettato la pausa pranzo e poi sono entrati in azione, sfondando a spallate la porta d’ingresso di una ditta. Un copione da film quello che è andato ‘in scena’ ieri, poco dopo le 13,30 nella zona del Gros, in via Coriano. Bersaglio dei banditi è stata la società Jordan Trade snc, un’azienda che si occupa di import/export e commercio all’ingrosso, soprattutto con la Russia. Da pochi minuti il titolare si era assentato mentre all’interno della società si trovava solo un ’impiegata. La giovane era alle prese dalla mattina con un problema tecnico e stava approfittando della pausa pranzo per completare un’operazione al piano superiore quando ha sentito dei colpi violenti contro la porta d’ingresso. L’impiegata si è sporta per guardare che cosa stesse accadendo quando ha visto tre uomini, tutti con il volto coperto, chi dal passamontagna, chi dal cappuccio della felpa o da un berrettino, che, dopo aver sfondato a spallate la porta, si erano introdotti nell’ufficio. E’ stata questione di pochi attimi. I tre sono andati subito al sodo cercando il registratore di cassa. Senza dire una sola parola in italiano, ma comunicando tra di loro in una lingua dell’Est, o albanese o romeno sembrerebbe da una prima ricostruzione, i banditi hanno arraffato il denaro che hanno trovato e poi sono fuggiti mentre la giovane impiegata, terrorizzata per quello che stava accadendo al piano inferiore, si era rinchiusa in ufficio. I banditi sono, quindi, saliti su un’auto, pare una Fiat Punto, dove ad attenderli, molto probabilmente, si trovava un complice e hanno fatto perdere le loro tracce a tutta velocità. L’impiegata, ancora sotto choc, ha immediatamente dato l’allarme e sul posto sono subito arrivati i carabinieri per i rilievi del caso. Da una prima stima, il bottino ammonta a duemila euro mentre i danni provocati s’aggirerebbero intorno ai mille. Nelle prossime ore il titolare potrà quantificare la cifra esatta.
Pare che i tre ladri non abbiano lasciato indizi utili. Fondamentali per risalire agli autori dell’audace colpo, messo a segno in pieno giorno ed incuranti di eventuali testimoni, saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza che si trovano all’interno del Gros stesso.
