Rimini. Assoluzione per la 40enne riminese coinvolta in un caso di truffa

Una donna di 40 anni originaria di Rimini è stata recentemente assolta dopo essere stata accusata di truffa. La vicenda ha avuto inizio quando la donna ricevette un pagamento di 2.600 euro da un cliente del suo hotel, il quale era stato accusato di aver frodato un istituto scolastico paritario del Trevigiano per un importo di 3.000 euro. La Procura di Treviso aveva interpretato il pagamento come un provento derivante da attività illecite, ritenendo la donna complice nella frode.

Dopo un lungo procedimento legale durato oltre un anno, la 40enne, assistita dall’avvocato Massimiliano Orrù, è stata dichiarata innocente. Nel contesto del medesimo caso, il cliente della donna, ritenuto il principale responsabile della truffa, è stato condannato a otto mesi di reclusione. La scoperta della frode è avvenuta grazie alla denuncia del dirigente scolastico dell’istituto, che ha segnalato l’accaduto ai carabinieri.