Nell’anno 2016 si è registrato un aumento degli incidenti che hanno coinvolto ciclisti sulle strade di Rimini. Diminuisce invece il numero dei feriti perchè il 75% delle persone risultano illese. Un’analisi che sottolinea l’elevato ricorso alle due ruote come strumento di mobilità. Dieci anni orsono solamente il 10% utilizzava la bicicletta, ora siamo intorno al 16%.
Un trend che l’amministrazione comunale vuole agevolare su un doppio binario. Portare entro il 2020 le piste ciclabili ad un totale di 12o km e proseguire l’impegno a livello culturale affinchè gli automobilisti rispettino i diritti di ciclisti e pedoni. Un risultato che sancirebbe una radicale metamorfosi nel modello attuale di mobilità che restituirebbe ai cittadini centro storico e quartieri. Un passaggio dall’uso indiscriminato dell’auto alla cosiddetta “mobilità urbana” articolata su cammino a piedi, due ruote, mezzi pubblici.
Salvatore Occhiuto
