RADDOPPIATE le auto trovate senza assicurazione, così come le multe inflitte per il telefonino alla guida. Al terzo posto nella classifica della Polizia stradale di Rimini ci sono invece le violazioni alle norme di comportamento: stop non rispettati, sorpassi azzardati, strisce pedonali, inversioni pericolose e velocità.
NONOSTANTE la crisi, i riminesi non rinunciano alle belle macchine, delle due preferiscono dribblare l’assicurazione. Sono infatti oltre 300 le sanzioni fatte dagli agenti della Polstrada nel 2015 sulla provincia, ad altrettanti automobilisti che viaggiavano senza l’assicurazione. Il che, oltre a una multa salatissima, comporta anche il fermo del veicolo. E non si tratta solo di auto, perchè nell’anno appena passato, la Stradale ha fermato anche diversi pullman con passeggeri a bordo senza assicurazione. Stesso problema con le revisioni. Al secondo posto, ci sono invece quelli che guidano con il cellulare attaccato all’orecchio, pensando a tutto tranne che alla strada. Un ‘vizio’ che nonostante le salassate, i riminesi proprio non riescono a togliersi, nonostante le opzioni che ci sono quali l’auricolare o il vivavoce. Anche in questo settore, le multe sono raddoppiate rispetto all’anno precedente e le più indisciplinate sembrano essere le donne. Calano invece gli incidenti stradali mortali e quelli con feriti gravi.
«QUALCOSA sta cambiando lentamente – dice il comandante provinciale, Angelo Frugieri – anche grazie all’educazione stradale che stiamo facendo da anni nelle scuole. Spero inoltre che le due rotonde della Superstrada e della Statale all’altezza di Montescudo vengano realizzate al più presto. So che sono a buon punto e quando saranno terminate eviteranno parecchi incidenti gravi».
Resto del Carlino