
Una avvocata di 54 anni, originaria dell’Emilia, è attualmente sotto processo presso il tribunale monocratico di Rimini con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex compagna, che ha scelto di costituirsi parte civile. La vicenda è emersa da una denuncia presentata nel 2020 e riguarda una relazione che, secondo l’accusa, si è deteriorata in un contesto di violenza a partire dal 2017.
Le accuse mosse contro la professionista includono minacce di morte, aggressioni fisiche e pressioni sia psicologiche che economiche. Si segnala che l’avvocata avrebbe utilizzato la propria professione per intimidire la compagna, cercando di dissuaderla dal presentare denuncia. Tra i comportamenti contestati vi sono registrazioni telefoniche utilizzate come strumento di controllo e un divieto di menzionare eventuali difficoltà psicologiche.
Le minacce e gli insulti non avrebbero colpito solo la ex compagna, ma anche il figlio di lei. Il processo, sotto la direzione della giudice Elisa Giallombardo, riprenderà il mese prossimo, quando è previsto l’esame della parte civile.