68enne di origine riminese, residente all’estero, è stato condannato a un anno e 5 mesi di reclusione. L’uomo e il fratello sono stati denunciati dalla seconda moglie del padre, una 74enne originaria dell’Est Europa, che prima aveva operato come badante presso l’anziano, conosciuto nel 2004, per poi sposarlo con rito civile nel 2016, quando lui era un 89enne, un anno prima della sua morte, avvenuta nel 2017. I due figli dell’uomo vedono però in quel matrimonio un tentativo di truffare l’anziano e hanno così cacciato la moglie con la forza dall’abitazione coniugale. Da qui la denuncia e la recente condanna.
