Sta a vedere che porteranno via i clienti ai vu’ cumprà… Bagnini ma non solo: da quest’anno i titolari degli stabilimenti balneari e dei bar di spiaggia potranno anche a mettersi a vendere tshirt, asciugamani, borse. Una gentile concessione fatta dal Comune di Rimini nella nuova ordinanza della stagione balneare, che disciplina tutte le attività consentite sulla spiaggia. E se il servizio di salvataggio, la distanza minima tra gli ombrelloni, la fascia di libero transito sulla battigia e gli orari per la pulizia e l’uso di mezzi sono rimasti identici all’anno scorso, per la prima volta quest’anno si aggiunge per i titolari degli stabilimenti e dei chioschi la possibilità di vendere vestiti, accessori e oggetti di merchandising. «Chiariamolo subito: non è che da quest’anno ci mettiamo a fare i commercianti – mette subito le mani avanti il presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud Mauro Vanni – Più semplicemente il Comune ci dà la possibilità di vendere i gadget che facciamo realizzare per le nostre attività». E siccome sia i singoli operatori, sia i consorzi di bagnini (come Spiagge Rimini network) e gli organizzatori di alcuni eventi con il marchio registrato, hanno ideato linee di accessori e gadget per i clienti, quest’anno avranno la possibilità di venderli direttamente in spiaggia.
L’ordinanza appena firmata da Palazzo Garampi parla chiaro: «Ai concessionari di stabilimento balneare e di bar- ristorante è consentita l’attività di merchandising, nelle forme e secondo le modalità che saranno stabilite da un’apposita disciplina da emanarsi a cura dell’amministrazione Comunale. L’attività potrà essere svolta esclusivamente dai concessionari che saranno espressamente autorizzati». Insomma, con il nuovo regolamento (che sarà definito a giorni) si vuole evitare che i bagnini si facciano prendere la mano e comincino a vendere di tutto sull’arenile. La possibilità di vendita sarà limitata ai prodotti fatti realizzare appositamente dagli stabilimenti e dai bar. Qualcuno, a dire il vero, lo fa già da tempo, anche se in forma più o meno abusiva. Con l’ordinanza del Comune da quest’anno i bagnini e i chioschisti avranno il permesso di poter vendere alla luce del sole, a patto che si tratti di merchandising legato alla propria attività, e non altri prodotti.
La nuova ordinanza balneare conferma poi gli orari di accesso alla spiaggia già in vigore in passato. Sarà vietato recarsi negli stabilimenti di notte, dall’1 alle 5, fatta eccezione per le serate in occasione delle «manifestazioni realizzate direttamente dall’amministrazione comunale»,come Notte rosa e altre. Per quanto riguarda il servizio di salvamento, dovrà essere garantito dalle 9,30 alle 18,30, con la possibilità di una pausa tra le 13 e le 14. Infine, i mezzi per la pulizia della spiaggia potranno entrare nell’arenile solo dalle 20 fino alle 9 del mattino, e solo in caso di forti piogge al mattino la pulizia potrà protrarsi oltre quell’orario. Il Resto del Carlino
