Rimini. Bagnino minacciato dai Vù Cumprà: ”ti spezziamo le gambe”, gli avrebbero detto

vu cumpràE’ UNO degli ultimi colpi di coda dei vu’ cumprà. In una stagione che, almeno fin qui, ha detto male agli abusivi, per via dei continui controlli e sequestri da parte di polizia municipale e forze dell’ordine. Sarà per questo che negli ultimi giorni gli abusivi si sono fatti molto più aggressivi. A farne le spese, l’altro ieri, è stato Vainer Nanni, il bagnino-avvocato titolare dello stabilimento 128 a Rivazzurra. Quando Nanni ha cercato di mandare via i vu’ cumprà (in gran parte bengalesi) che avevano tentato di allestire il solito mercatino abusivo a riva, prima è stato accerchiato e poi pesantemente minacciato. «Mi hanno detto: facciamo venire uno qui in spiaggia che ti spezza le gambe. Non mi era mai capitata una cosa del genere», ammette lui.
Dalle parole sono passate ai fatti?
«No, per fortuna no. Anche perché poco dopo è sceso a riva a darmi man forte un amico. E’ piuttosto alto e pesa più di 130 kg… Gli abusivi mi hanno lanciato qualche insulto e poi se ne sono andati».
Non è la prima volta che lei viene minacciato. Due anni fa, di questi tempi, le avevano squarciato anche le brandine…
«Ma quest’anno la situazione, come ho spesso ripetuto, è stata nettamente migliore. Ci siamo ripresi la spiaggia. L’anno scorso qui, in pochi metri, se ne contavano a centinaia di abusivi. Quest’estate invece abbiamo potuto organizzare le attività per i bagnanti senza intralici».
Ma in questi giorni molti abusivi sono tornati alla carica.
«Non si può mai abbassare la guardia. E’ quello che ho fatto anche l’altro ieri: appena si sono presentati qui davanti, sono andato da loro ‘invitandoli’ ad andarsene subito. Ma loro non ne volevano sapere». (…) Il Resto del Carlino