Rimini. I bambini tornano all’asilo con gli psicologi. I genitori pronti a chiedere i danni

loredana pacassoniC’erano gli psicologi, ieri mattina, ad aspettare i bimbi che entravano all’asilo ‘Il Delfino’, finito nella bufera dopo l’arresto di una delle insegnanti, Loredana Pacassoni, accusata di maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni. Toccherà a loro valutare se e quali danni hanno subito i bambini. Nessuno però ha tenuto il figlio a casa, tutte e 26 le famiglie hanno portato ieri i bimbi all’asilo, un segno che la fiducia tra i genitori e la scuola non si è incrinata.
La Pacassoni, difesa dagli avvocati Mattia Lancini e Moreno Maresi, lascerà invece questa mattina gli arresti domiciliari per l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari. Nessuna anticipazione su quella che sarà la sua difesa, ma dovrà comunque spiegare quelle immagini riprese dalla telecamere installate dai carabinieri, dopo la denuncia presentata da una collega dell’insegnante. Un esposto che aveva dato il via a un’indagine durata un mese e mezzo, durante il quale gli investigatori avevano ripreso la vita dentro la classe della Pacassoni, installando le telecamere e le cimici anche nei bagni. Avevano visto i bimbi strattonati, sgridati furiosamente. Li avevano visti spaventati a morte con le lacrime agli occhi. Li avevano sentiti mentre invocavano i genitori. L’insegnante, già nel 2010 era stata destinataria di una sospensione per avere ‘punito’ un bambino di cinque anni lasciandolo tre ore in piedi a farsi la pipì addosso davanti a tutti. Il Comune l’aveva destinata ad altro incarico, relegandola per mesi ai musei. In quell’occasione c’erano state però anche alcune mamme che avevano firmato una petizione in sua difesa, sostenendo che la Pacassoni era un’ottima insegnante. Poi lei aveva chiesto di tornare in classe, e l’avevano accontentata.
Ora molti dei genitori dei bambini che frentavano la sua classe e che hanno riconosciuto i loro figli nelle immagini, si stanno rivolgendo agli avvocati, decisi a costituirsi parte civile nei confronti della maestra. Così come il Comune che ha chiesto alla Procura la trasmissione degli atti, in modo da poter procedere subito con i provvedimenti disciplinari (sospensione e probabilmente il licenziamento), già annunciati dal vice sindaco, Gloria Lisi, che nella prossima seduta di giunta porterà ai colleghi la proposta di costituzione di parte civile. Sarà sempre la Lisi, venerdì prossimo, ad accompagnare alcuni genitori dal sostituto procuratore Davide Ercolani, titolare dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Loredana Pacassoni. Il Resto del Carlino