Rimini. Bastonate alla madre per droga

violenza-su-madre-anziana-2ARMATO di un bastone ha fatto irruzione nella camera dove dormiva la madre e ha cominciato a colpirla. Nonostante l’età, la donna è riuscita a schivare i colpi peggiori, rimanendo comunque ferita al punto da essere portata in ospedale. L’uomo, un riminese, 49 anni, da una vita tossicodipendente, è stato arrestato dalla Polizia per violenza privata e denunciato per lesioni personali aggravate.
SONO quasi trent’anni che la donna vive ‘ostaggio’ del figlio.A comandare è la droga e, ha raccontato l’anziana signora in lacrime, per quante volte ha tentato di smettere tante c’è ricascato. Negli ultimi anni però le cose sono peggiorate, lui vuole sempre più denaro ed è soggetto a frequenti crisi di rabbia e di violenza. Se lei non tira fuori i soldi, sono botte e non lo ferma nemmeno il fatto che sua madre abbia quasi 80 anni. Ogni volta che lei gli nega il denaro, minaccia di ucciderla, e l’altra sera c’è andato davvero vicino. Era già a letto, quando il figlio è piombato nella camera brandendo un grosso bastone con cui ha cominciato a colpirla. La sua fortuna è stata quella di riuscire a svegliarsi in tempo per schivare la bastonata che l’avrebbe centrata alla testa, restando colpita solo di striscio. Lui ha continuato a colpire, mentre la donna cercava di evitare i colpi e gli schiaffi come poteva. In qualche modo è riuscita a chiamare il 113, ma quando gli agenti sono arrivati, l’uomo era ancora in preda alla furia, al punto che un poliziotto è stato costretto a fare da scudo all’anziana. A fatica gli agenti sono riusciti a calmarlo e a disarmare quella furia scatenata. Mentre lei veniva portata in ospedale in ambulanza, lui veniva ammanettato e trasferito in carcere. Fino ad oggi la madre ha sempre evitato di denunciarlo, nel bene o nel male è sempre suo figlio. La Polizia si è offerta di ospitarla in un luogo protetto, ma lei ha rifiutato, preferendo, ha detto, restare nella sua casa. Illudendosi, ancora una volta, che per suo figlio qualcosa possa ancora cambiare.

Resto del Carlino