Rimini. Bellezza sfregiata. Crolla l’alibi di Eddy: ”ho girato in auto da solo”

«Sono stato in giro in auto per Rimini, poi ho concluso la serata a Cattolica, dove ho raggiunto degli amici dopo mezzanotte. E lì ho trascorso la notte. Non ho aggredito io Gessica, non avrei mai potuto farle del male». Si sgretola l’alibi di Edson Tavares, Eddy com’è conosciuto dagli amici, indagato per l’aggressione a colpi di acido alla sua ex fidanzata, la bellissima Gessica Notaro. Si sgretola proprio come lui, di fronte alle domande incalzanti del pubblico ministero Marino Cerioni e del gip Vinicio Cantarini durante l’interrogatorio di garanzia di ieri mattina. Ma a farlo chiudere nel silenzio, dopo 40 minuti di racconto dalle mille incongruenze, è stata proprio la frase di Gessica che lo inchioda: «L’ho visto, è stato il mio ex Eddy a tirarmi l’acido in faccia», frase ripresa dal verbale di carabinieri e polizia e che gli ha letto il giudice. Il capoverdiano ha abbassato gli occhi, ha scosso la testa: «No, no». Poi qualche altra sillaba ed all’ennesima domanda, ha avuto un crollo e si è chiuso nel silenzio. Aveva parlato per quaranta minuti Eddy, (assistito dall’avvocato Andrea Tura), ma troppi i buchi che erano emersi nella sua verità. «Ho passato la serata di martedì in auto a Rimini–aveva esordito davanti al gip–e dopo mezzanotte sono arrivato a Cattolica ed lì ho raggiunto alcuni amici». All’inizio dell’interrogatorio Eddy era apparso sicuro di sè: «Sono uscito da casa verso le 20, 30, sono salito in macchina ed ho girato per la città. Fino a mezzanotte. Lo faccio spesso». Ma dov’è stato? Chi ha visto?, gli hanno chiesto. E qui la sua storia ha avuto i primi cedimenti: «Ho guidato per Rimini, sono stato in centro, poi sul lungomare. Ho girato, come faccio spesso, di notte, per tutta la città. Ma non ha visto nè incontrato nessuno. Non sono andato in nessun locale», ha spiegato. Prima aveva raccontato al giudice Cantarini la sua relazione con Gessica: «Negli ultimi due mesi i nostri rapporti erano amichevoli, ci sentivamo-ha detto-anche lei mi cercava. A metà dicembre ci siamo persino incontrati in un bar. Io le ho detto che avevo paura che lei mi denunciasse ‘Ho il divieto di avvicinarti’ e ho registrato la conversazione. Eravamo in rapporti amichevoli, anche con sua madre». ‘Ma lei aveva scoperto che la sua ex aveva un nuovo fidanzato?’, gli hanno chiesto. «Ci sono rimasto male perchè Gessica non me l’aveva detto, il suo nuovo compagno è un mio ex amico, lo conosco, ma anche io ho un’altra storia, cosa c’è di male?», ha avuto la prontezza di rispondere. Poi ancora domande ‘Cosa faceva in auto?’ fino alla lettura della frase di Gessica: «E’ stato Eddy a sfregiarmi con l’acido». Ed il ‘castello di carte’ di Edson Tavares è crollato. Proprio come lui che si è chiuso nel silenzio ed è tornato nella sua cella. Dove resterà fino al processo. Il Resto del Carlino