A processo un bidello accusato d’aver abusato sessualmente di due ragazzini di 15 e 17 anni. Con lui anche la moglie accusata a propria volta di adescamento in concorso. A far scattare l’inchiesta la denuncia della famiglia di un ragazzo insospettita proprio dal tenore di alcuni messaggi arrivati sul telefonino del figlio. Il bidello si presentava ai giovanissimi come persona che aveva gli agganci giusti con Vip aggiungendo presunte capacità magiche per eliminare negatività che si aggiravano sui ragazzi.
