COMPRANO dai bagarini biglietti per assistere al concerto di Jovanotti, con il risultato di essere fermati alla cassa perchè sono falsi. Niente show, per un gruppetto di riminesi che la sera del 20 erano usciti di casa con la certezza che avrebbero assistito al concerto di Jovanotti. Non avevano i biglietti, ma erano sicuri che una volta arrivati qualcosa avrebbero rimediato da qualcuno che vendeva sottobanco. Quando sono arrivati nella zona del 105 Stadium, di bagarini ce n’erano quanti ne volevano, avevano solo l’imbarazzo della scelta. A loro servivano sette biglietti, e sono andati in brodo di giuggiole quando un tizio, un italiano con accento napoletano, ha proposto loro un bel mazzetto di biglietti nuovi di zecca. Hanno tirato un po’ sul prezzo e alla fine li hanno acquistati per 51 euro l’uno. Credevano di aver fatto un affare, e si sono presentati all’ingresso pronti per assistere allo spettacolo. Ma una volta mostrati i biglietti, si sono resi conto che qualcosa non andava. Gli addetti ai controlli continuavano infatti a osservare i tagliandi da vicino come se qualcosa non li convincesse. Mentre loro pestavano i piedi per entrare, gli altri hanno fatto accertamenti più approfonditi, scoprendo che i numeri di quei biglietti non esistevano proprio. Insomma, erano falsi come Giuda. Riprodotti piuttosto bene, ma inequivocabilmente fasulli. Per la comitiva è stata una doccia fredda, ed è stata costretta a fare dietrofront e a tornarsene a casa.
LA GUARDIA di finanza, nel corso del concerto ha fatto un bel po’ controlli, sapendo che per i bagarini sarebbe stata una piazza molto appetibile. E così è stato. Le Fiamme Gialle ne hanno sorpresi parecchi, ma tutti con biglietti autentici. Dei falsari però non si è trovata alcuna traccia. Loro avevano già fatto ‘serata’ ed erano spariti dalla circolazione.
Resto del Carlino
