RIMINI. BILANCIO 2016 DELLA POLIZIA DI STATO MENO REATI PIU’ ARRESTI

Comunicato-stampa della Questura di Rimini

riceviamo e pubblichiamo

Presentazione del bilancio di attività dell’anno 2016 in occasione della celebrazione del 165^ Anniversario di Fondazione della Polizia di Stato

I dati risultano particolarmente significativi se si considera che il numero degli arrestati è decisamente aumentato (numero a cui vanno aggiunti anche i 1935 denunciati) e che il numero dei reati in provincia ha subito una sensibile diminuzione (-2697).

Se da un lato è risultata particolarmente efficace l’attività di prevenzione svolta sul territorio, dall’altro l’attività repressiva e investigativa ha permesso di individuare un più lato numero di autori di reato.

La Divisione Anticrimine della Questura, anche durante lo scorso anno, ha dato notevole impulso all’attività di prevenzione patrimoniale con l’esecuzione di provvedimenti di sequestro finalizzati alla confisca di beni per un valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro (tra immobili e veicoli, ecc.). In deciso aumento anche i provvedimenti adottati nell’ambito del fenomeno della violenza di genere (nel 2016, rispetto al 2015, sono infatti più che raddoppiati i provvedimenti di ammonimento adottati).

La stessa Divisione Anticrimine, fin dall’estate scorsa, sta curando la campagna di sensibilizzazione che la Polizia di Stato ha avviato sul territorio nazionale, al fenomeno della violenza sulle donne: con una postazione mobile, infatti, personale specializzato della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile (unitamente agli esperti delle locali associazioni operanti nel settore), nei luoghi simbolo della città e dei comuni della provincia – parco Fellini, piazza Tre Martiri, Arco d’Augusto – ha illustrato le principali questioni relative alla problematica, fornendo spiegazioni e distribuendo materiale illustrativo. L’attività, che ha riscosso numerosi consensi tra cittadini, turisti e semplici curiosi, ha consentito di “raccogliere” segnalazioni ed altri elementi importanti che hanno consentito, in alcune occasioni, di adottare provvedimenti di ammonimento e altre misure a tutela.

Particolarmente attiva è stata l’attività condotta dagli uomini della Squadra Mobile. Tra le più importanti operazioni, ricordiamo “Life Style”: nel mese di settembre 2016, in esecuzione all’ordinanza del Gip del Tribunale di Rimini, gli agenti applicarono 18 misure cautelari nei confronti di altrettante persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti connesso con “il mondo della notte” della Riviera, disarticolando una fiorente attività di commercializzazione tra persone che ruotano intorno al mondo delle palestre di sostanze vietate (in quanto farmacologicamente o biologicamente attive) quali “Winstrol Depot”; “Rexogin”; “Trembolone” (steroidi anabolizzanti). E ancora, l’operazione antidroga che ha permesso il 1° marzo 2017 di arrestare due persone e di sequestrare ben kg. 74 di “marijuana” nonché diversi etti di “cocaina”. Ricordiamo inoltre che durante il 2016, sono 75 le persone tratte in arresto dalla Sezione Antidroga a seguito di indagini sullo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, attività che hanno permesso inoltre di sequestrare complessivamente oltre 1,5 chili di eroina, 4,6 chili di cocaina, circa 20 chili di marjuana/hashish nonché la somma in contanti di 55mila Euro. –

Va ricordata l’operazione-lampo che nel maggio scorso ha permesso di trarre in arresto dopo poche ore dal fatto i tre autori di un efferato omicidio commesso ai danni di un cittadino albanese, freddato in strada con alcuni colpi di arma da fuoco proprio il giorno prima della precedente Festa della Polizia. Sono inoltre 16 i latitanti arrestati nel corso del 2016, tra cui spicca un esponente di un pericoloso clan pugliese attivo nel tarantino, rintracciato e fermato a Bellaria nel luglio scorso.

Decisiva è stata poi l’attività posta in essere dalla Digos, che nell’attuale scenario internazionale, ha consentito che ogni manifestazione ed evento organizzato nella Provincia di Rimini (ricordiamo, Summer Pride, il Meeting, ecc.) si potesse svolgere senza alcuna turbativa.

La Divisone della Polizia Amministrativa sociale ha incrementato i controlli presso le attività soggette ad autorizzazioni di Polizia (con sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro per violazione delle vigenti disposizioni su vendita alcolici, steward, addetti alla vigilanza, normativa antincendio, ecc.), controlli che in diverse occasioni hanno consentito di adottare e notificare provvedimenti di chiusura ex articolo 100 TULPS nei confronti di esercizi commerciali.

L’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura – particolarmente impegnato in considerazione dei flussi migratori che interessano anche questa provincia e che costantemente verifica il rispetto delle vigenti normative in tema di ingresso e soggiorno sul territorio nazionale da parte degli stranieri – ha consentito di trattare istanze per il rilascio di permessi di soggiorno, di raccogliere e istruire le istanze di protezione internazionale e di adottare provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.

Durante l’anno appena trascorso l’Ufficio di Gabinetto della Questura ha emesso n.1008 (circa 100 in più rispetto all’anno precedente) ordinanze ai sensi dell’art. 37 del DPR 20.10.1985 nr. 782 per eventi che hanno richiesto la predisposizione di servizi d’ordine e sicurezza pubblica (servizi di prevenzione e vigilanza relativi congressi e convegni politici, manifestazioni politiche e sindacali, fiere e saloni internazionali, gare sportive di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, “stragi del sabato sera”, abusivismo commerciale, controllo di locali pubblici e circoli privati). I servizi spesso emergenti hanno comportato un impiego medio giornaliero di decine di donne e uomini della Polizia di Stato (non sono compresi nel conteggio né il personale delle specialità né quello aggregato nei mesi di luglio ed agosto).

Polizia stradale

La sezione di Polizia Stradale, oltre alle ordinarie attività d’istituto finalizzate a garantire la sicura circolazione sulla rete viaria che interessa questa provincia, ha condotto una mirata campagna sul tema della educazione stradale.

Sempre in merito alla sicurezza stradale vanno ricordati i numerosi servizi, effettuati praticamente ogni week end e ulteriormente intensificati durante il periodo estivo al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e turisti, predisposti a verificare lo stato psicofisico dei conducenti i veicoli, allo scopo di intercettare coloro che si pongono alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche o stupefacenti. In particolare sono stati espletati sevizi cd. “Tox test”, unitamente al personale medico della Polizia di Stato nel corso dei quali sono state controllate 416 persone di cui 75 sottoposte agli accertamenti qualitativi preliminari di ricerca di sostante stupefacenti e, delle quali 6 di esse risultate poi positive e deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 187, comma 2, codice della strada.

Polizia postale

La Polizia Postale, attiva su tutte ciò che riguarda il c.d. “mondo virtuale”, del web, anche nel corso dell’anno appena trascorso, ha dedicato le migliori energie nel contrasto a tutte quelle condotte illecite commesse in rete, tra le quali si rammentano le truffe informatiche, i casi di “Sextorsion” e quelli di estorsione con sottrazione di dati mediante l’utilizzo di virus informatici denominati “cripto virus”; in numerosi casi le attività d’indagine sono riuscite a identificare gli autori con relativo deferimento all’Autorità Giudiziaria.-

Polizia di frontiera

La Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Rimini oltre alle attività di polizia giudiziaria eseguite su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, ha garantito lo svolgimento dei controlli di frontiera, al fine di evitare che alcuni elementi criminali utilizzando documenti falsi potessero riuscire a raggiungere l’Italia e altre destinazioni europee attraverso lo scalo aereo riminese.

Gli agenti della Specialità, oltre all’attività di Polizia Giudiziaria, l’attività repressiva e ai servizi di frontiera (respingimenti e rintracci), hanno inoltre garantito l’espletamento di periodici e mirati controlli, atti a verificare, tra l’altro, la corretta attuazione delle vigenti disposizioni in tema di sicurezza aeroportuale.

Polizia ferroviaria

Nel corso del 2016 la Polizia Ferroviaria ha svolto la propria attività di controllo all’interno delle stazioni e sui convogli per garantire la sicurezza dei viaggiatori, attraverso la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni delittuosi e di degrado presenti in ambito ferroviario. La sezione di Rimini della Polizia ferroviaria ha predisposto migliaia di pattuglie in stazione e a bordo treno, ha garantito il servizio di scorta a centinaia di convogli ferroviari, oltre ad assicurare servizi antiborseggio sia negli scali che sui convogli. Grazie a tale dispositivo la Specialità ha tratto in arresto ben 11 persone e controllare e identificare migliaia di persone.