Rimini. Bimba molestata dall’autista di famiglia

PEDOPORNOGRAFIANESSUNO avrebbe mai sospettato che l’autista e tuttofare della facoltosa famiglia fosse l’orco che molestava la bambina. Sette anni e mezzo di reclusione è la pena inflitta ieri dal giudice a uno straniero, finito alla sbarra con la peggiore delle accuse: violenza sessuale nei confronti di una bambina.
ALL’EPOCA dei fatti la piccola aveva solo 9 anni. L’uomo lavorava in una villa del Riminese insieme alla moglie, ed erano considerati parte integrande della famiglia. Tutti si fidavano di lui, senza immaginare che dietro la facciata del domestico perfetto si nascondeva il mostro. Secondo il racconto della vittima, approfittava dei percorsi in macchina che facevano da soli quando lui la accompagna a scuola o alle lezioni di ballo per molestarla. Molestie pesantissime che la bambina sarebbe stata costretta a sopportare per quasi due anni. Alla fine, vinti la paura e il senso di colpa che inchiodano spesso le vittime di abusi al silenzio, aveva raccontato tutto alla mamma. Di fronte alla richiesta di spiegazioni da parte dei datori di lavoro, lui e la moglie avevano fatto le valigie in tutta fretta. Ieri, il processo, con i genitori costituitisi parte civile con l’avvocato Moreno Maresi. Oltre ai 7 anni e mezzo di carcere, il giudice gli ha imposto il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati da bambini. Dopo avere scontato la pena verrà espulso.

Resto del Carlino